Tesi di laurea / Prova finale

La prova finale delle lauree delle professioni sanitarie, con valore di esame di Stato abilitante alla professione, si compone di:
- una prova pratica, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
- redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi lo studente deve dimostrare di aver raggiunto un livello di autonomia teorica, empirica e pratica necessaria alla progettazione e realizzazione dell'elaborato di tesi con la supervisione di un docente relatore. L'elaborato dovrà avere caratteristiche scientifiche in riferimento a fonti di letteratura specifiche, documentazione professionale coerente e preferibilmente con evidenza di prime esperienze di ricerca sul campo.
Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi.
La prova è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale con decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
La votazione dell'esame finale di laurea sarà espressa in centodecimi, con eventuale lode.
Le modalità di espletamento della prova finale sono riportate nel dettaglio nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
 

Modalità di svolgimento della prova finale

La prova finale delle lauree triennali delle professioni sanitarie, con valore di esame di Stato abilitante alla professione, si compone di:
- una prova pratica, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
- redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi lo studente deve dimostrare di aver raggiunto un livello di autonomia teorica, empirica e pratica necessaria alla progettazione e realizzazione dell'elaborato di tesi con la supervisione di un docente relatore. L'elaborato dovrà avere caratteristiche scientifiche in riferimento a fonti di letteratura specifiche, documentazione professionale coerente e preferibilmente con evidenza di prime esperienze di ricerca sul campo.
Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi.
La prova è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
La tesi di laurea potrà essere redatta in lingua italiana o in lingua inglese.
La votazione dell'esame finale di laurea sarà espressa in centodecimi, con eventuale lode.